domenica 28 luglio 2013

La prima maestra



AOSTA - E' morta la notte scorsa a Milano all'eta' di 93 anni Dorina Gaspard, cavaliere della Repubblica e prima donna italiana che ottenne nel 1933 il brevetto da maestro di sci. Gaspard, la cui vita si e' divisa tra Breuil-Cervinia dove nacque e Milano dove seguì il marito dopo il matrimonio, ha messo gli sci e indossato la divisa rossa fino a 88 anni. Figlia della guida alpina Joseph Gaspard, fu allieva di Leo Gasperl il pioniere dello sci ai piedi della Grande Becca dagli anni '40 in poi.

fonte: Ansa 


Ha cominciato quando in Italia comandava il Duce, gli scarponi erano di cuoio e alti solo alla caviglia, gli sci e i bastoncini di legno, gli attacchi un gancetto sbilenco sul tallone che se non stavi attento ti fracassavi le articolazioni alla prima gobba. E soprattutto, quando Dorina Gaspard ha iniziato a sciare non c’erano «navette» della neve, auto o bus che si fermano a due passi dagli impianti: si camminava per chilometri, sci in spalla, prima di raggiungere una funivia.  

La decana delle maestre di sci d’Italia, classe 1919, una vita trascorsa a insegnare a Cervinia e prima donna a indossare l’agognata «giubba rossa» nel lontanissimo 1933 e a soli quattordici anni, è morta l’altra notte a Milano. Era cavaliere della Repubblica, aveva 93 anni ma fino a sette anni fa era ancora sulle piste del Breuil a dare qualche lezione ai clienti più affezionati.  

Con Dorina Gaspard sparisce uno scranno zeppo di testimonianze sugli albori dello sci e su un mondo, quello della clientela aristocratica, in lento e inesorabile declino. Ha insegnato a sciare, tra gli altri, al principe Umberto di Savoia e, tra i volti celebri del cinema, a Gina Lollobrigida e Bud Spencer. Figlia della guida alpina Joseph Gaspard, fu allieva di Leo Gasperl, pioniere dello sci a Cervinia dagli anni della Seconda guerra mondiale in poi. Sul Plateau Rosa, il ghiacciaio della Gran Becca, aveva pure trovato marito. Rimase sempre fedele al Breuil, tanto da lasciare (a malincuore) la scuola di sci del Cervino soltanto nel 2006 per diventare, come disse lei, «autonoma». Fu premiata per la sua attività durata la bellezza di 64 anni, tanto da permetterle, nel caso di una famiglia milanese, di insegnare a quattro generazioni diverse.

fonte: La Stampa

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