sabato 6 luglio 2013

"Montagne montagne montagne, io vi amo."

Nel giorno della festività liturgica del beato Pier Giorgio Frassati" (4 luglio) ha preso il via la Settimana Nazionale dei "Sentieri Frassati", con una serie di eventi ed escursioni organizzati principalmente dal Club Alpino Italiano e dall'Azione Cattolica Italiana, con il coinvolgimento degli Uffici per la Pastorale Giovanile e di altre associazioni, come la Giovane Montagna e l'UOEI (Unione Operaia Escursionisti Italiani).

 

"Montagne montagne montagne, io vi amo."
Questa dichiarazione d'amore, così profondamente semplice e intensa, è di Pier Giorgio Frassati (1901-1925) il giovane torinese - beatificato nel 1990 e socio, tra l'altro, anche del Club Alpino Italiano - che "amava la montagna e la sentiva come una cosa grande, un mezzo di elevazione dello spirito, una palestra dove si tempra l'anima e il corpo".
In tutto il suo agire, e perciò anche nell'aspro fascino dei monti, Pier Giorgio ha sempre ben palesato la quotidiana ricerca di Dio: "Ogni giorno m'innamoro sempre più delle montagne - scriveva ad un amico - e vorrei, se i miei studi me lo permettessero, passare intere giornate sui monti a contemplare in quell'aria pura la Grandezza del Creatore". Una contemplazione arricchita dalla gioia per la compagnia degli amici e intensificata dal raggiungimento di vette sempre più alte: "Sempre desidero scalare i monti, guadagnare le punte più ardite; provare quella gioia che solo in montagna si ha".
Con la sua testimonianza di vita profondamente incentrata - per dirla in sintesi - sulla "carità gioiosa", nella quale trovava ragione e alimento ogni suo impegno (dal sociale al familiare, dal religioso al politico) Pier Giorgio Frassati ha in fondo tracciato "il sentiero" per tutti quei giovani che davvero, come diceva lui, vogliono "vivere e non vivacchiare".
All'indomani della beatificazione è stato, perciò, del tutto naturale, all'interno del C.A.I., pensare di dedicargli proprio un sentiero, magari in ogni regione d'Italia, piuttosto che la cima di un monte, come peraltro aveva già fatto in passato il padre De Agostini in Patagonia.
Con il motto "Per incontrare Dio nel Creato" abbiamo dunque iniziato, nel 1996, da Sala Consilina (in provincia di Salerno) con il "Sentiero Frassati della Campania", regione dalla quale l'idea era partita.
Da allora quasi ogni anno è stato aperto un nuovo "Sentiero Frassati", come si può vedere dall'elenco delle inaugurazioni.

Non vorremmo, però, che una rapida scorsa all'elencazione dei sentieri sinora dedicati a Pier Giorgio Frassati desse l'impressione che tutta quest'iniziativa sia imperniata intorno ad una mera rievocazione della figura - peraltro esemplare - del giovane beato piemontese. Tutt'altro!
Fin dal suo nascere, la dedica a Pier Giorgio Frassati di un sentiero eletto in un ambiente ricco ad un tempo di valori naturalistici, storici e religiosi ha voluto rappresentare, per quanti a vario titolo vi hanno preso parte, un'autentica esperienza di vita, nel solco della sua testimonianza.
E qui la parola dovrebbe andare, innanzi tutto, ai tanti amici che vi hanno fino ad oggi lavorato con passione, affidando il vero senso di questa esperienza a quel simbolico ma intensissimo gesto di benedire ogni nuovo sentiero mescolando le acque provenienti da tutti i precedenti percorsi.
Per tutti valgano qui, le parole che Vito Oddo, allora Presidente del C.A.I. di Siracusa, ebbe a dire per l'inaugurazione del "Sentiero Frassati" più meridionale d'Italia: "Dedicare un sentiero al Beato Frassati può sembrare quasi un atto di egoismo. E' come se si volesse dedicarlo a noi stessi, alla passione per la montagna e all'amore verso la natura che condividiamo, in quanto soci del C.A.I., con Pier Giorgio Frassati. In realtà è un atto di amore verso Colui che ha creato queste cose e che, nella sua infinita bontà, donandoci l'esempio di Pier Giorgio, ha voluto ricordare che la vita deve essere arricchita da altri valori. Da quella fede e da quella capacità di impegnarsi nel sociale e a favore di chi ha bisogno che ha illuminato il cammino di Pier Giorgio Frassati." 

fonte: www.sentierifrassati.org




Lo scorso anno a Bolzano, all’inaugurazione del “Sentiero Frassati” dell’Alto Adige  -  con cui si è completata in ogni regione d’Italia questa particolare rete escursionistica  del Club Alpino Italiano dedicata all’alpinista Pier Giorgio Frassati  –  era stata lanciata l’idea di una Giornata Nazionale dei “Sentieri Frassati” da celebrare ogni anno la prima domenica di luglio, sostanzialmente a ridosso della festività liturgica del giovane beato piemontese (4 luglio) ed invece sta da subito prendendo i contorni di una vera e propria Settimana Nazionale il cartellone di appuntamenti sui “Sentieri Frassati” d’Italia in programma in questi primi giorni di luglio.
Ne segnaliamo qui alcuni. Si  comincia proprio giovedì 4 luglio, quando alle 16 verrà consegnato il libro delle firme dei pellegrini al santuario di San Romedio, meta dei cento chilometri di cammino del “Sentiero Frassati”  del Trentino, che parte da Arco ed è stato recentemente descritto  –  insieme  al  “Sentiero Frassati” dell’Alto Adige – in una pregevole guida curata dalla SAT (Società Alpinisti Tridentini), la più grande Sezione del Cai.

La sera di venerdì 5 luglio parte la classica notturna (giunta all’ottava edizione) da Fonte Avellana a Cagli lungo il “Sentiero Frassati” delle Marche; ad organizzarla, come sempre, il Servizio Regionale per la Pastorale Giovanile delle Marche con l’assistenza tecnica della Sezione Cai “Lino Liuti” di Pesaro (rif. don Francesco Pierpaoli 333.9771270 – Stefano Cioppi 339.3703550).
Sabato 6 luglio, con partenza alle 7 dal centro storico di Sasso di Castalda (PZ), con la guida del parroco don Rocco Moscarelli (320.8605959) si cammina sull’intero percorso (circa 7 ore) del “Sentiero Frassati” della Basilicata, sul quale è stata appena rinnovata l’intera segnaletica a cura della Sezione Cai di Potenza, presieduta da Rudi Padula (333.2723853).
Nel Friuli Venezia Giulia, nel  Lazio e in Campania l’appuntamento è invece al pomeriggio dello stesso sabato 6  con programmi che si estendono fino a tutta la domenica 7.  In particolare, il primo appuntamento è alle 13:45 alla Casa della Gioventù di Maniago, da dove partirà la nona edizione della due giorni  sul “Sentiero Frassati” del Friuli, con pernottamento  in sacco a pelo  presso il monastero “Santa Maria” di Poffabro, organizzato dall’Azione Cattolica di Maniago in collaborazione con la Sezione Cai di Maniago (rif. Frassa-Team 347.9767938).
Poco più tardi, alle 15, nel Lazio, dal Valico di Serra Sant’Antonio in tenimento di Filettino (FR), con l’organizzazione dell’Azione Cattolica locale e della Sezione Cai di Colleferro (rif. Nicola Caruso 368.3287320) comincerà la salita al monte Viglio per  l’annuale Festa della Croce del monte  Viglio, la cima del  “Sentiero Frassati” del Lazio.
Per chi non vorrà pernottare in tenda in vetta, la partenza è fissata alle 9 di domenica con arrivo in  cima  previsto per mezzogiorno, quando don Augusto Fagnani celebrerà la Santa Messa, cui parteciperà anche la sezione di Roma della “Giovane Montagna”.
Due giorni di trekking  anche a Sala Consilina (SA),  dove si percorrerà l’intero “Sentiero Frassati” della Campania;  (con pernottamento  in sacco a pelo  a metà salita al santuario di San Michele, dove quest’anno si celebra l’ottavo centenario dell’apparizione  dell’Arcangelo). Ad accogliere gli escursionisti (sono stati coinvolti l’intera Azione Cattolica Regionale e l’Alpinismo Giovanile del Cai Salerno) alle 16,30 di sabato 6 luglio al battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte (il luogo dove nel 1996 cominciò l’avventura dei “Sentieri Frassati”) ci sarà mons. Antonio De Luca, vescovo di Teggiano-Policastro, che come tutti gli altri ordinari diocesani interessati, di questo “Sentiero Frassati” è il “custode” (rif. don Vincenzo Gallo 349.4248267).
Domenica 7 luglio il primo appuntamento è  con l’Azione Cattolica della diocesi di Piacenza-Bobbio alle 7:30  a Piacenza, da dove in pullman si partirà alla volta di Saint Jacques, dove alle 10:30 inizierà il trekking sull’intero  “Sentiero Frassati”  della Valle d’Aosta; lungo il percorso, alle 16 a Fiery,  presso l’albergo  frequentato  dalla famiglia Frassati, ci sarà anche il vescovo di Aosta, custode del sentier o, che celebrerà la Santa Messa (info allo 0523.338686, con possibilità di raggiungere la Valle d’Aosta già da venerdì 5 o sabato 6 luglio).
Sempre domenica 7 luglio, con il coinvolgimento dell’Azione Cattolica e della Sezione Cai di Penne, si percorrerà una parte del “Sentiero Frassati” dell’Abruzzo, dalla Locanda del Voltigno (appuntamento ore 8) al Rifugio Le Pagliare (rif. Antonio Catani, 393.9583184).
E per chi ha voglia di vivere con maggiore intensità sportiva la percorrenza di uno di questi sentieri, l’appuntamento è per  domenica 14 luglio  a Brisighella, sul  “Sentiero Frassati” dell’Emilia Romagna, per un trail di 18 km di lunghezza e 900 metri di dislivello con partenza dal Rifugio Fontana Moneta, gestito dall’UOEI (Unione Operaia  Escursionisti Italiani  –  rif. 0546.664925), che con la Sezione Cai di Lugo di Romagna realizzò nel 2010 questo “Sentiero Frassati”.

fonte: www.loscarpone.cai.it

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