Una struttura futuristica in materiale ultra-tecnologico che svetta a 2835 metri di altezza, tra la cima di una montagna ed il vuoto. Il BIVACCO GERVASUTTI è un rifugio alpino hi-tech, montato a fine settembre 2011 in cima al ghiacciaio del Freboudze, sul Monte Bianco. La nuova realizzazione sostituisce il precedente rifugio realizzato nel 1948 in legno e lamiera noto anche come Capanna Gervasutti.
IL RIFUGIO HI-TECH
La futuristica struttura misura trenta metri quadri di 1.980 chili di peso, ha una scocca modulare divisa in :
- ingresso
- locale per il pranzo
- due camerate da 12 posti letto
È stato concepito per essere costruito interamente a valle, elitrasportato e installato con minime operazioni in loco. Frutto di sofisticate conoscenze nautiche ed aeronautiche, è stato progettato per resistere alle condizioni dell'alta quota. E' già un modello pilota per altri siti ecosostenibili.
IL RIFUGIO HI-TECH
La futuristica struttura misura trenta metri quadri di 1.980 chili di peso, ha una scocca modulare divisa in :
- ingresso
- locale per il pranzo
- due camerate da 12 posti letto
È stato concepito per essere costruito interamente a valle, elitrasportato e installato con minime operazioni in loco. Frutto di sofisticate conoscenze nautiche ed aeronautiche, è stato progettato per resistere alle condizioni dell'alta quota. E' già un modello pilota per altri siti ecosostenibili.
DOV'E'
La salita al bivacco Gervasutti è forse la più interessante nel suo genere del versante italiano del Monte Bianco. L'itinerario ha carattere alpinistico nel tratto finale. Da La Vachey (1642 m) si prosegue in direzione di Arnouva verso i pendii morenici dominati dal ghiacciaio del Frébouze. Raggiunto lo spiazzo dov'era il bivacco Frébouze (2360 m) si inizia una traversata per pietrai e nevai verso il ghiacciaio del Frébouze. Raggiunto il ghiacciaio (2550 m circa) lo si risale in direzione delle rocce dove sorge il bivacco.
fonte: www.poligamma.it
Nessun commento:
Posta un commento