domenica 5 febbraio 2012

La grande nevicata del '12 (reportage-quarta parte)

5 febbraio 2012 ore 16.00
 Parco del Ventaglio: la pista più frequentata dagli jesini


Ogni sistema di scivolamento è ammesso!


Anche lo snow-board!


Divertimenti di altre epoche: i pupazzi di neve del Bar Duomo (1963)


 
Il 1963 è un anno di grandi nevicate. A partire dalla festa di S. Antonio (17 gennaio) si susseguono giorni e giorni di consistenti precipitazioni nevose. Con tutti i disagi che ne conseguono. Crolli di tetti, scoppio di tubature, pullman fuori strada, circolazione difficile o impossibile, 125 spalatori assoldati dal Comune per liberare i tetti pericolanti…
Crollano il tetto e uno dei muri perimetrali dell’officina meccanica Lancia in via S. Lucia: sotto le macerie sei camion e tre autovetture. Dopo mezzogiorno crolla il tetto di un padiglione delle officine Pieralisi, pochi minuti dopo l’uscita degli operai. Analogo sinistro nella succursale Pieralisi di Santa Maria di Monsano, ove crollano anche le pareti e dei muri di sostegno. Nella fonderia Vigna cede una parte del tetto. Filiberto Vigna, che vi era salito per rimuovere lo strato nevoso, riporta, nella caduta, la frattura dell’emitorace destro. Molti comuni rimangono isolati.
A Cupramontana, dove sono caduti altri 60 cm di neve, crolla il tetto di un edificio popolare.

fonte: Jesi e la sua Valle

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