L'utilizzo di teli geotessili è senza dubbio una strada per preservare parte dei ghiacciai e per rallentare la loro scomparsa. Superata da anni la fase sperimentale, per alcune aree dei ghiacciai alpini il loro utilizzo è ormai una tecnica indispensabile per preservare parti strategiche.
Il geotessile, o tessuto non tessuto, è un telo sintetico, inerte ed è così chiamato perchè simile a un tessuto pur non essendo prodotto con telai che intrecciano le fibre.
Esso inoltre è leggero e molto resistente agli strappi.
Un esempio di utilizzo è quanto avviene sul ghiacciaio Presena (Adamello), che grazie alla sua quota (si trova tra i 2.700 e i 3.000 metri) è uno dei pochi ghiacciai su cui sarebbe ancora possibile sciare in estate.
Se esso venisse lasciato alla mercé dei raggi solari (soprattutto negli ultimi anni) verrebbe così eroso che la sua vita potrebbe essere breve.
Così, da circa quattro anni si è introdotto l'uso della "coperta bianca" che riflette i raggi solari e riduce di molto la forza con la quale sciolgono il ghiaccio sottostante. In questo modo ogni anno viene risparmiato dall'1,5 ai 2 metri di spessore di ghiaccio rispetto alle aree non protette dal geotessile.
Quest'anno sono stati ricoperti circa 100.000 metri quadrati (ossia 0,1 kmq) di ghiacciaio, grosso modo 15 campi di calcio.
fonte: Luigi Bignami, Oggi, settembre 2012
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