(Il Sole 24 Ore Radiocor) - 23 ottobre 2012 - "ProclamandoTommaso Moro patrono dei politici e dei governanti, il 31 ottobre del 2000 Giovanni Paolo II
II uso' queste parole: 'Molte sono le ragioni a favore di questa
proclamazione, tra queste il bisogno che il mondo politico e
amministrativo avverte di modelli credibili che mostrino la via della
verita' in un momento storico in cui si moltiplicano ardue sfide e gravi
responsabilita''. Sono passati 12 anni e credo che ciascuna di
queste parole abbia accresciuto e non ridotto la propria grande
attualita'". Cosi' il presidente del Consiglio, Mario Monti
inaugurando alla Camera la mostra dedicata a Tommaso Moro. Tornando
alla citazione di Giovanni Paolo II, Monti ha aggiunto che "da cittadino
impegnato allora, come Commissario Europeo,
in qualcosa di simile a un'attivita' di governo, fui colpito dalla
proclamazione e dalle parole del Pontefice ma ero piu' distratto
sull'argomento rispetto a 11 mesi fa", quando ha assunto l'incarico di
formare il Governo. "E' con grande sollievo - ha sottolineato Monti -
che ho visto" la definizione di "patrono dei governanti e dei politici,
non soltanto dei politici", e quindi anche di "coloro che, avendo
l'ardire in circostanze diverse di avvicinarsi ad attivita' di governo
senza essere politici, sono doppiamente bisognosi della benedizione di
Tommaso Moro"
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