WENGEN - Christof Innerhofer si annette i 4415 metri della discesa
svizzera di Wengen, la più lunga della Coppa del mondo, sedici anni dopo
Kristian Ghedina, ultimo azzurro a imporsi in una delle grandi
classiche dello sci.
"Credo di avere fatto una cosa pazzesca", dice
l'altoatesino dopo un'occhiata al tabellone che sintetizza la sua
giornata di gloria: 3 decimi inflitti all'austriaco Kroell, il detentore
del trofeo di specialità, più di 7 a un'altra «aquila», quel Reichelt
che a Bormio aveva condiviso il primato con il nostro Dominik Paris; gli
altri staccati ben oltre il secondo, il marchio a fuoco che Christof ha
voluto dare.
fonte: Corriere della Sera
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