sabato 30 marzo 2013

Il seme si prepara a germinare

Il Crocifisso di Corvara: alle spalle la vetta del Sassongher  (marzo 2013)




Sul monte Calvario è sceso, con la sera, un grande silenzio. 

Il dolore non ha più lacrime, non ha più parole  mentre, avvolto nel bianco lenzuolo,  
il corpo del più bello tra i figli dell'uomo  viene deposto nella roccia scavata a sepolcro. 

Giuseppe di Arimatea, discepolo buono,  compie per il suo dolce Maestro 
 gli ultimi gesti dell'umana pietà  e della religiosa devozione. 

Ora il re dorme, vigilato da guardie,  ma non è sepolta con Lui l'intrepida speranza.  

Sì, perché dopo il suo intimo tormento  egli vedrà la luce, 
 dopo essersi offerto in espiazione,  gli darà una lunga discendenza (cf Is 53, 10-11).  

Nel cuore della notte  il seme si prepara a germinare;  
già l'aria si va profumando di n uova primavera:  
ne hanno un presagio, indugiando là, nel giardino,  
l'ardente Maria di Magdala e l'altra Maria...

Giovanni Paolo II

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