domenica 13 ottobre 2013

Si ricomincia !



È arrivato l’inverno, o quasi, sulle Alpi. In anticipo. Neve abbondante, soprattutto alle alte quote, ma i fiocchi sono caduti localmente anche sotto i mille metri. Un’improvvisa svolta con temperature a picco. E con immagini bianche che in alcuni settori dell’arco alpino sono già da cartolina, soprattutto se andiamo appena oltre confine, in Austria: al di là del Brennero (dove peraltro sono caduti 30 centimetri di neve fresca) un metro di neve, a 3.000 metri, è caduta nella Valle dello Stubai. Anche al Passo dello Stelvio l’altra notte sono scesi 70 centimetri di neve fresca. A Plateau Rosa, 3.500 metri, sopra Cervinia, il termometro è precipitato a -13 gradi. Imbiancata anche la Valtellina, a Bormio sono state raggiunte temperature prossime allo zero. 

Appena imbiancate le Dolomiti, sopra i 1.600 metri. Ma tanto freddo, con temperature sotto zero di notte e appena 3-4 gradi sopra di giorno. Cortina ieri è stata spazzata da un vento gelido, con una spolverata di neve in cima al Canalone e sul Faloria. Tanta neve significa anche condizioni ottimali per le località d’alta quota dove già si scia, o che stanno per aprire i battenti. Mai così belle le piste dello Stelvio, dicono alla scuola di Sci Pirovano. Sono quattro gli impianti aperti sul ghiacciaio e c’è davvero da approfittare di queste condizioni eccezionali, prima della consueta chiusura invernale il 3 novembre prossimo. In Val Senales, per la tanta neve ieri le piste sono rimaste chiuse ma probabilmente già da oggi riapriranno. A Cervinia, sulle piste del Plateau Rosa si comincia la nuova stagione dello sci con due weekend: il prossimo del 19-20 ottobre e quello successivo. Poi dal 1° novembre di andrà avanti tutti i giorni fino a primavera. 

Dicevamo delle abbondanti nevicate in Tirolo. Se si esclude Hintertux, dove si scia 365 giorni l’anno, i ghiacciai tirolesi di Stubai, Pitztal, Kaunertal e Sölden hanno già aperto i battenti. E in occasione dei vari opening , tante sono le feste e gli eventi in calendario, sportivi e non solo. Quello più comodo da raggiungere per gli italiani è senza dubbio il ghiacciaio dello Stubai, a mezz’ora dal Brennero. Sulle nevi eterne del ghiacciaio più grande dell’Austria è caduto un metro di neve fresca, in fondovalle 45 centimetri. 

Oggi tra canti e fiumi di birra si festeggia la riapertura della stagione sciistica, all’insegna dell’Oktoberfest sulla neve. Si può trascorrere una notte in albergo con prima colazione e skipass incluso a partire da 89 euro. In poco più di un’ora dal Brennero si raggiunge invece il Ghiacciaio di Sölden nell’ Ötztal. La località si piazza incredibilmente al secondo posto in Austria per il numero di pernottamenti turistici, dopo Vienna. Si scia fino a 3.250 metri sulle nevi perenni dei ghiacciai di Rettenbach e Tiefenbach. E a dicembre verrà inaugurato un nuovo ristorante alpino di design, direttamente sulla cima dell’area sciistica del Gaislachkogl, con architettura d’avanguardia. 

Sempre nell’Ötztal dopo lo sci è d’obbligo il relax nell’Aquadom di Längenfeld, una spa di 30 mila metri quadrati. Ancora in Tirolo il Kaunertaler Gletscher, che si eleva fino a 3.108 metri, è apprezzato dai giovani per lo snowpark. Ieri si è aperta la stagione e le feste proseguiranno fino a domani con un grande festival di richiamo per tutti gli snowboarder. Ma una grande sorpresa sono le piste di fondo di Seefeld, 1.200 metri di altitudine, 20 chilometri da Innsbruck, una Mecca per i fondisti, dove sono caduti 40 centimetri di neve fresca, evento raro per la prima metà di ottobre. 

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