domenica 4 giugno 2017

Ne’ monti di Luni, dove ronca lo Carrarese


Aronta è quel ch’al ventre li s’atterga, 


che ne’ monti di Luni, dove ronca 


                                   lo Carrarese che di sotto alberga,                                  



ebbe tra ’ bianchi marmi la spelonca 


per sua dimora; onde a guardar le stelle 


e ’l mar no li era la veduta tronca.




(Divina Commedia, Canto XX, Inferno)


Tra montagne, marmo e mare

Gita sociale delle delegazioni jesina e pistoiese sulle Alpi Apuane. Visita obbligata ad una delle oltre 100 cave di marmo attive nel territorio di Carrara.






Blocco di marmo arabescato destinato ad un resort di Dubai. Valore inestimabile
I ponti di Vara, sui quali, fino al 1964, transitava il treno marmifero diretto al porto di Carrara (per un tragitto pari a 33 chilometri)
L'antica galleria ferroviaria

Il monumento al Cavatore, nella piazzetta di Colonnata

Tagliolini di farro al lardo

Colonnata: l'omaggio in marmo al primo produttore del celebre lardo Igp
Il lardo di Colonnata (IGP - Indicazione Geografica Protetta - CEE 2081/92) è trattato con: sale marino naturale, pepe nero macinato, rosmarino fresco ed aglio sbucciato e spezzettato grossolanamente (facoltativi: cannella, anice stellato, coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano ed altre erbe aromatiche, in particolare salvia, origano o qualunque altra purché commestibile e che cresca spontaneamente sulle Alpi Apuane).
Il lardo  stagiona per circa 6 mesi e prevede l'utilizzo di recipienti costituiti da conche di marmo, all'interno delle quali - durante la maturazione e ad opera del sale - avviene spontaneamente la formazione della tipica salamoia.


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/lardo.html

Massa: durante il ventennio faceva parte, insieme a Carrara, del Comune di Apuania

Piazza Aranci a Massa: sullo sfondo il Palazzo Ducale edificato  per volere
del Principe Alberico I Cybo-Malaspina

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