Aronta è quel ch’al ventre li s’atterga,
che ne’ monti di Luni, dove ronca
lo Carrarese che di sotto alberga,
ebbe tra ’ bianchi marmi la spelonca
per sua dimora; onde a guardar le stelle
e ’l mar no li era la veduta tronca.
(Divina Commedia, Canto XX, Inferno)
Tra montagne, marmo e mare |
Gita sociale delle delegazioni jesina e pistoiese sulle Alpi Apuane. Visita obbligata ad una delle oltre 100 cave di marmo attive nel territorio di Carrara.
Blocco di marmo arabescato destinato ad un resort di Dubai. Valore inestimabile |
I ponti di Vara, sui quali, fino al 1964, transitava il treno marmifero diretto al porto di Carrara (per un tragitto pari a 33 chilometri) |
L'antica galleria ferroviaria |
Il monumento al Cavatore, nella piazzetta di Colonnata |
Tagliolini di farro al lardo |
Colonnata: l'omaggio in marmo al primo produttore del celebre lardo Igp |
Il lardo di Colonnata (IGP - Indicazione Geografica Protetta - CEE 2081/92) è trattato con: sale marino naturale, pepe nero macinato, rosmarino fresco ed aglio sbucciato e spezzettato grossolanamente (facoltativi: cannella, anice stellato, coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano ed altre erbe aromatiche, in particolare salvia, origano o qualunque altra purché commestibile e che cresca spontaneamente sulle Alpi Apuane).
Il lardo stagiona per circa 6 mesi e prevede l'utilizzo di recipienti costituiti da conche di marmo, all'interno delle quali - durante la maturazione e ad opera del sale - avviene spontaneamente la formazione della tipica salamoia.
Massa: durante il ventennio faceva parte, insieme a Carrara, del Comune di Apuania |
Piazza Aranci a Massa: sullo sfondo il Palazzo Ducale edificato per volere del Principe Alberico I Cybo-Malaspina |
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