mercoledì 14 dicembre 2022

Un brindisi da Lubiana

 

Amici! Le viti

ci hanno fruttato del dolce vino

che ci ravviva le vene,

sguardi illumina e cuori

che stempera

ogni pena

rinnovando la speranza nel petto affranto!




Fratelli, per chi vogliamo cantare per primo

questo lieto brindisi!

Protegga Iddio la terra nostra

e tutto il mondo sloveno

e i fratelli,

quanti siamo

d'illustre madre figli!



Dalle nuvole un fulmine

s'abbatta sul nemico della nostra stirpe;

la casa degli sloveni sia libera

come lo era quella dei padri;

e le loro mani frantumino

le catene che li imprigionano!



Unità, fortuna, concordia

tornino da noi;

figli di Slava, tutti,

tendiamoci la mano,

affinché il potere e l'onore

tornino nelle nostre mani!



Dio protegga voi slovene,

preziosi fiori e belli;

non c'è una fanciulla pari

a quella del nostro sangue;

che i figli della nuova generazione

facciano tremare i nemici!


Predjamski grad


Ragazzi, speranza nostra,

questo brindisi è per voi;

Che nessuno soffochi in voi

l'amore per la patria;

perché per voi e per noi

è giunto il momento di difenderla con ardore!


Lago di Bled

Evviva tutti i popoli

Che il giorno anelano veder,

Che ovunque splende il sole,

All'odio e liti ponga fin;

Che in libertà

Ognun vivrà

E amico con il suo vicin!


Grotte di Postumia/Postojna

Infine, amici,

alziamo i bicchieri per noi stessi,

per noi che ci siamo affratellati,

perché abbiamo il cuore pieno di bontà;

che vivano a lungo

tutti gli uomini buoni!


France Prešeren (1800-1849), poeta nazionale sloveno: "Il brindisi"







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