domenica 5 marzo 2023

Ancora neve: è la volta del Monte Catria

 



A ricordo del Giubileo del 1900, Papa Leone XIII espresse il desiderio di vedere innalzate sacre croci sui monti e sui colli più importanti del mondo. 

In Italia vennero scelte 20 vette, tra cui quella del Monte Catria per iniziativ di Mons. Raffaele Celli di Cagli, Segretario della Penitenzieria Apostolica.


La croce fu inaugurata il 22 agosto del 1901, alta 18 metri e pesante 12 tonnellate, in ferro con decorazioni floreali.
Per quanto potesse sembrare indistruttibile, il 20 febbraio del 1907 venne letteralmente spezzata dalla furia di una bufera che scagliò il traliccio a decine di metri di distanza.
Un sacerdote dell’eremo di Fonte Avellana, accompagnato da alcuni fedeli, si recò sul posto per rendersi conto del danno e delle sue cause. In effetti, la croce era robusta e ben costruita, ma il ghiaccio che si era accumulato tra un traliccio e l’altro l’appesantì in maniera eccezionale, più di quanto la struttura potesse sorreggere.
Nel 1910 fu rimpiazzata da un traliccio con una piccola croce sulla punta, ma anche questa fu abbattuta durante un forte temporale.
Il ripristino definitivo avvenne nei primi anni sessanta modificando, tra le altre cose, l’orientamento delle braccia della croce che opponevano troppa resistenza al vento, e da quella volta possiamo riprendere a riconoscere il monte Catria da lontano e vedere nella croce un obiettivo da raggiungere, sia materiale che spirituale (fonte: Pesaro Segreta)
La croce oggi visibile in vetta fu innalzata nel 1963.

Piste nella zona del Rifugio Cupa delle Cotaline




Un salita di 25 minuti !!!


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