giovedì 31 marzo 2011

Un santo protettore per i maestri di sci


                                                 gli sci utilizzati da Wojtyla negli anni '50

«Sono stati momenti molto suggestivi e ho realizzato un mio sogno personale: ho chiesto a Sua Santità di avere un santo protettore per i maestri di sci, proponendo Papa Giovanni Paolo II, che è stato un grande sciatore».
Ha ancora la voce rotta dall'emozione, Luciano Magnani, direttore della scuola di Sestola e presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci, dopo l'udienza in Vaticano con Benedetto XVI. Il pontefice ha ricevuto una delegazione composta da maestri e tecnici federali, provenienti da tutte le regioni di Italia. 
Tra i presenti, il ministro degli Esteri, Franco Frattini, anch'egli maestro di sci. «Era un mio sogno personale - racconta entusiasta Magnani - Siamo stati accolti nella Sala Clementina, generalmente riservata agli ambasciatori e ai capi di Stato». 
Nell'occasione, il direttore dello scuola di Sestola ha donato al pontefice degli sci personalizzati con la scritta Benedetto XVI. Per padre Georg Ganswein, segretario del pontefice e maestro di sci in una scuola tedesca, il dono è stato una giacca del Collegio dell'Emilia Romagna. 
«Non è mancato qualche piccolo fuori programma - continua il presidente del Collegio nazionale dei maestri di sci - Mi sono avvicinato a Sua Santità per chiedergli un santo protettore della categoria. Gli ho detto che ci piacerebbe Papa Wojtyla. Aspetteremo la sua santificazione per avviare la richiesta». 

Gazzetta di Modena, 18 novembre 2010

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