Nel giorno della Festa, vogliamo ricordare due alture appenniniche che hanno segnato l'intero arco della vita di Francesco d'Assisi: il Monte Subasio (m. 1290), sulle cui pendici sorge la natia Assisi , e il Monte della Verna (m.1128) sul quale il santo ricevette le stimmate nel 1224, due anni prima della morte.
Per noi, una guida d'eccezione: il Dante Alighieri dell'XI Canto del Paradiso:
Intra Tupino e l'acqua che discende
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende,
onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera con Gualdo.
Di questa costa, là dov’ ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange.
Però chi d’esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Orïente, se proprio dir vuole.
del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende,
onde Perugia sente freddo e caldo
da Porta Sole; e di rietro le piange
per grave giogo Nocera con Gualdo.
Di questa costa, là dov’ ella frange
più sua rattezza, nacque al mondo un sole,
come fa questo talvolta di Gange.
Però chi d’esso loco fa parole,
non dica Ascesi, ché direbbe corto,
ma Orïente, se proprio dir vuole.
La Verna
nel crudo sasso intra Tevero e Arno
da Cristo prese l’ultimo sigillo,
da Cristo prese l’ultimo sigillo,
che le sue membra due anni portarno
Sulla permanente attualità di Francesco d'Assisi, ben volentieri segnaliamo la prima pagina di Vita, un settimanale laico che si occupa di questioni socio-economiche legate al mondo del no-profit.
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