Il 4 maggio ha debuttato a Roma Wojtyla Generation Love Rock Musical, l’atteso musical sui Papaboys diretto da Raffaele Avallone in scena al Teatro Orione.
Dopo il grande successo riscosso in Polonia e a Madrid, anche Roma - nei giorni in cui si festeggia il primo anno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II - ha accolto il Musical interamente dedicato ai milioni di giovani che hanno seguito e amato il Papa polacco nei suoi 26 anni di pontificato.
Wojtyla Generation Love Rock Musical è un opera che, spiega il regista Raffaele Avallone,“vuole parlare al grande pubblico affrontando in maniera non liturgica ma provocatoria temi importanti” come l’aborto e il tradimento. In scena da un lato ci sono i giovani che si sono formati sotto il pontificato di Papa Wojtyla, dall’altro “i farisei” che vivono con superficialità i loro sentimenti. Il Musical ha come protagonisti dodici giovani - provenienti da diversi paesi - che portano avanti il pensiero di Giovanni Paolo II e dodici coetanei, i “Farisei” che hanno fatto dell’apparire, della violenza e del potere i loro unici valori. Al centro della narrazione troviamo la controversa figura di Giuda, che ha le fattezze femminili di Giuditta,interpretata dalla soprano Eleonora Calciotti. La ragazza tradirà il suo compagno Pietro (il tenore Roberto Cresca) per il fariseo Paolo (Simone Sibillano). Non manca una citazione di Glee, la serie cult trasmessa da Fox, con un personaggio ispirato a Artie Abrams, lo studente sulla sedia a rotelle.
Un musical non liturgico ma un’opera moderna con musiche lirico-rock che vuol parlare a tutti. “La nostra intenzione – ha spiegato Avallone - è portare all’attenzione del grande pubblico quell’universo fatto di giovani cattolici, provenienti da ogni parte del mondo, che si sono stretti intorno a Papa Giovanni Paolo II, che li ha chiamati a sé definendoli Sentinelle del mattino. Vogliamo mostrare le facce, i sentimenti ed i valori di quelle giovani speranze che è la “Generazione Wojtyla”. Uno spettacolo multilingue con il cast di ragazzi bravissimi e pieni di energia che parla e canta in italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e tedesco riuscendo a coinvolgere il pubblico in ogni momento del musical.
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