sabato 20 ottobre 2012

Circo Massimo



Al Circo Massimo. A Natale. Di notte. Con la neve finta ma i campioni veri. E una pista alta 60 metri per buttarsi giù nel ricordo dello slalom parallelo più eccitante di sempre, quello del 25 marzo 1975 quando Gustavo Thoeni e Ingmar Stenmark si affrontarono in Val Gardena nel duello decisivo per l’assegnazione della Coppa del Mondo. Quel giorno l’Italia si fermò davanti alla tv, mentre Ortisei venne assaltata da 40 mila tifosi. Al Circo Massimo ce ne potrebbero stare molti di più, e poi volete mettere il fascino della location? Del resto lo sci si è stufato di essere uno sport di montanari e nasi chiusi, vuole aprirsi, uscire dal recinto. Ed ecco allora Roma. Ieri la speciale commissione internazionale ha fatto il sopralluogo, ha visto, ha capito e poi ha cominciato a sognare. Obiettivo 2014. Del resto al Circo Massimo si è fatto di tutto, una volta si sono persino tolti i sampietrini, steso l’asfalto, fatto girare le Ferrari di Formula 1, e poi rimesso tutto in ordine. C’era Michael Schumacher. Era il 2001. Bellissimo, ma perché le macchine si e lo sci no (che tra l’altro è moooolto più ecologico?).

Si chiamano City event , valgono per la coppa del mondo, danno punti mondiali, hanno un montepremi ricchissimo e sono show e business insieme perché gli sponsor arrivano a frotte. Per ora in calendario ci sono Mosca e Monaco ma la Federazione vuole ampliare l’offerta. Del resto il GP di Montecarlo di F1 insegna, l’adrenalina in città è molto meglio di quella sperduta. E poi il parallelo è fantastico perché è corpo a corpo, duello fisico e mentale, la sfida nella gara più spiccia che c’è, uno, due, tre, venti secondi e swooosh, finito. Se parti male sei fritto; se fai calcoli hai chiuso; mentre nella seconda manche lo svantaggio viene applicato con un ritardo nell’apertura del cancelletto. E poi vuoi mettere? Tutti i migliori slalomisti del mondo, da Myhrer alla Schild, più la divina Vonn per vedere se davvero va come gli uomini, più tutta la nostra pattuglia acrobatica che oggi sarebbe in gran spolvero, da Deville, a Gross, al campione olimpico Razzoli. Tabellone tennistico a eliminazione diretta, varie manche, cogliere l’attimo. Dettagli tecnici: la neve prodotta dai cannoni, conservata in un hangar e poi trasportata sulla rampa.



«Il Circo Massimo è il posto migliore del mondo per fare uno slalom parallelo» ha detto il delegato tecnico Fis Gunther Hujara dopo il sopralluogo. «Un progetto meraviglioso» ha aggiunto il nuovo presidente federale Flavio Roda. «Un’idea stupenda» l’ha definita Alberto Tomba. «Escludo la possibilità di dare l’area del Circo Massimo per un evento del genere - ha invece detto il sindaco Alemanno - però da un’altra parte sì, senz’altro».
fonte: Il Messaggero,  19 Ottobre 2012

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