giovedì 6 dicembre 2012

Tutti in pista !




Lo sci è uno sport molto amato dai bambini e , l’unico con il nuoto, preferito in ugual modo da maschi e femmine. Nulla però deve essere forzato, i bambini devono fare lo sport che a loro piace. Ma quando cominciare con discesa, snowboard, fondo ? E come organizzare la giornata ? Per l’esercito dei più piccoli che affronteranno le piste abbiamo chiesto i consigli a un pediatra e a un maestro di sci specializzato nell’insegnamento ai bambini. 

Quando iniziare ?  
«Lo sci va benissimo per i bambini - dice il professor Italo Farnetani, pediatra dell’Università di Milano Bicocca - che possono iniziare a sciare a 4 anni. I bambini oggi stanno troppo seduti , la città è piena di pericoli, stanno poco all’aria aperta. Lo sci è uno sport che ha i vantaggi di poter essere praticato in ambienti aperti e sani , in mezzo alla gente e anche assieme ai genitori. E’ comunque importante che i bambini facciano uno sport che a loro piace, non imposto dai genitori. Sempre con il casco, ma altrettanto importante è insegnare loro non solo la tecnica ma anche l’educazione sulle piste, le regole, il rispetto degli altri». 

Discesa , snowboard o fondo?
«Ai bambini è adatta la discesa, non il fondo. I bambini vogliono stare in mezzo alle gente, fare le code alle seggiovie, fare gruppo con i coetanei. Non sono interessati al panorama e agli ambienti rilassanti, come un adulto. Una ricerca ha dimostrato che preferiscono le grandi stazioni sciistiche ben organizzate. Gli adolescenti dai 14 ai 18 anni vanno lasciati liberi di scegliere e se vogliono praticare il fondo possono fare questa esperienza meravigliosa, ma non adatta ai bambini e adolescenti che psicologicamente hanno bisogno di identificarsi con i coetanei. E a tal proposito è consigliata la scuola di sci, non solo per la professionalità dei maestri, ma anche per stare assieme ai coetanei. Poi , possono proseguire a sciare con i genitori. Per quanto riguarda lo snowboard è bene non iniziare prima degli 8 anni , quando si è raggiunta una maggiore capacità mentale e motoria di coordinamento». 

Come organizzare la giornata ?
«Un punto importante è quello di far fare al bambino un’abbondante prima colazione, visto che 2 bambini su 3 non mangiano abbastanza al mattino. Quindi latte, pane, biscotti, fette biscottate con marmellata o cioccolata spalmabile, frutta. La cioccolata piace al bambino ed è dimostrato, al di là di tante dicerie, che fa bene. Consigliato portarsi dietro o prendere in rifugio, anche uno spuntino. Il bambino ha bisogno di un po’ di tempo al mattino per rendere al meglio, per cui le ore più indicate per sciare sono tra le 10 e le 13 quando il cervello funziona meglio ed è migliore la risposta muscolare . Prima delle dieci , anche con la scuola di sci, è opportuno fare esercizi di riscaldamento». 

Maestro, a lei la parola
«Ogni bambino si presenta con delle predisposizioni che gli sono congenite. Il modo in cui queste si svilupperanno dipende dal tipo di ambiente in cui vive, come questo influisce su di lui, e dalle esperienze individuali- dice Paolo D’Amico, maestro di sci di Cortina d’Ampezzo specializzato nell’ insegnamento ai bambini -. L’età per iniziare dipende da diversi fattori, disponibilità, corporatura, disponibilità dei genitori. Concordo che i 4 anni sono l’età indicata. Naturalmente è possibile iniziare anche in età più avanzata ma accade che un bambino di 8-9 anni provi vergogna a frequentare un corso di bambini principianti più piccoli di lui per cui è meglio iniziare quando è ancora piccolo». 

Come si impara? 
«Dai 4 ai 7 anni per il bambino poter scivolare rappresenta una grande emozione , così comincia il grande gioco delle curve, l’apprendimento avviene esclusivamente per imitazione ed è correlato al fatto di giocare con gli sci . Dai 7 anni in poi si potrà insegnare anche la tecnica. Molto spesso sono i genitori che per primi cercano di insegnare ai loro bimbi a sciare, ma frequenti sono gli esempi in cui l’entusiasmo e la preparazione dei genitori non ottengono il risultato desiderato e la giornata sulla neve si conclude con il disappunto di entrambi. Per questo è meglio affidare il vostro bambino a un maestro di sci specializzato che lo saprà introdurre a questo magnifico sport nella maniera più indicata. La figura, il carisma e la professionalità del maestro di sci ricopre fondamentale importanza per avvicinare il bambino allo sci, affinché possa rimanere in lui un ricordo positivo per tutta la vita». 

Quali consigli per attrezzatura e abbigliamento?
«Casco obbligatorio fino a 14 anni. Gli sci nei primi anni di età e di apprendimento devono essere almeno 10 cm più corti dell’altezza del bambino per poi diventare della stessa altezza negli anni successivi. Attacchi adeguati al peso del bambino e ben regolati; scarponi un po’ più grandi del piede e non troppo alti; tuta calda e comoda preferibilmente spezzata; guanti caldi e impermeabili preferibilmente le muffole che il bambino riesce a indossare meglio; occhiali con lenti di plastica ed elastico».


30 novembre 2012

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