Domenica primo giugno, dalle 7 alle 22, gli
elettori di Courmayeur saranno nuovamente chiamati al voto. Stavolta la
consultazione è tutta locale: un referendum sulla trasformazione della
denominazione della celebre località della Val d'Aosta in
"Courmayeur-Mont-Blanc".
"Associare il proprio nome al Monte Bianco - si
legge in una nota dei promotori, in testa il presidente della Regione,
Augusto Rollandin, e il sindaco Fabrizia Derriard, che si augurano un
plebiscito - è una scelta strategica che sul piano della promozione
turistica potrebbe rivelarsi un asso nella manica: meta alpinistica per
eccellenza e simbolo della montagna, il Mont Blanc mantiene un'identità
fortemente riconoscibile e conserva un fortissimo appeal,
indipendentemente dai trend turistici del momento. Courmayeur non
sarebbe Courmayeur senza la sua montagna". Una scelta che la vicina
Chamonix Mont-Blanc, in Francia, ha fatto già nel 1921.
Sul quesito - "Volete che la denominazione del Comune di Courmayeur, come stabilita dall'articolo 1, primo comma, della legge regionale 9 dicembre 1976, numero 61 (Dénomination officielle des Communes de la Vallée d'Aoste et protection de la toponymie locale) sia modificata in Courmayeur-Mont-Blanc?" - dovranno esprimersi almeno 1151 votanti, ovvero la metà più uno dei residenti. Se prevarranno i "sì", entro sessanta giorni dalla proclamazione dei risultati il presidente della Regione sarà tenuto a proporre al Consiglio della Valle un disegno di legge sull'oggetto del referendum.
fonte: La Repubblica, 28 maggio 2014
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