giovedì 6 ottobre 2016

Come gli anelli di una catena




“Le fedi che stanno in vetrina ci dicono qualcosa con strana fermezza.

Per ora sono solo oggetti di metallo prezioso ma lo saranno soltanto fin quando io ne metterò una al dito della mia sposa e lei metterà l’altra al mio.

Da quel momento saranno loro a segnare il nostro destino. Ci faranno sempre rievocare il passato come fosse una lezione da ricordare, ci spalancheranno ogni giorno di nuovo il futuro allacciandolo con il passato.

E insieme, in ogni momento, serviranno a unirci invisibilmente come gli anelli di una catena”.


Karol Wojtyla, La bottega dell’orefice (1960)

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