Nella sorprendente Tuscia viterbese: tra misteri etruschi, memorie pontificie e... set cinematografici
Tuscania: chiesa di San Pietro
Nel 1966, il regista Mario Monicelli decide di ambientare nella chiesa di San Pietro una scena del suo celebre film L'armata Brancaleone, in particolare la scena in cui l'armata si reca alla reggia della famiglia di Teofilatto dei Leonzi. Diverse altre volte la basilica è servita come scenografia naturale per la produzione cinematografica; tra gli altri si possono ricordare i film: Otello di e con Orson Welles (1952), Uccellacci e uccellini di Pier Paolo Pasolini (1966), Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli (1968), Nostalghia di Andrej Tarkovskij (1983), Francesco di Liliana Cavani (1989)
Sulle sponde del lago di Bolsena Civita di Bagnoregio: luogo di nascita del doctor seraficus Bonaventura
Set del film "I due colonnelli" (1962) con Totò e di "Contestazione generale" (1971) con Alberto Sordi
Una puntata sul Tirreno Tuscania: Chiesa di Santa Maria Maggiore
Nominata per la prima volta nell'852 in una bolla di Papa Leone IV al Vescovo di Tuscania.
L'abside è percorsa da un affresco duecentesco di scuola romana con influssi bizantini raffigurante i Dodici Apostoli; nel presbiterio, sull'arco dell'abside, è dipinto il Giudizio Universale, opera di ispirazione giottesca, attribuita a Gregorio e Donato D'Arezzo.
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