domenica 8 aprile 2018

Inizio di primavera tra i misteri di Genga

Uscita "fuori porta" in occasione della Pasquetta 2018. Meta prescelta: Genga e le sua corona di montagne.

Abbazia di San Vittore alle Chiuse



Edificata dai longobardi verso la fine del X secolo all’inizio della Gola di Frasassi, all'interno di un "anfiteatro" di montagne dalle quali risulta completamente circondata; si dice che lo stesso nome "delle Chiuse" le sia stato attribuito proprio per questo motivo, perchè risultava "chiusa" trai monti, come se la proteggessero nascondendola.

All’inizio del XIII secolo, l'Abbazia raggiunge il periodo di maggiore splendore, esercitando la giurisdizione su 42 chiese e su vasti beni e territori.

Il complesso attuale è una ricostruzione del XIV-XV sec., mentre la chiesa è datata XI sec.




La chiesa, costruita in pietra calcarea, presenta una pianta a croce greca iscritta in un perimetro quasi quadrato, con quattro colonne che la dividono in nove campate coperte da volte a crociera, a parte quella centrale sulla quale si imposta una cupola con tiburio ottagonale, poggiante sulle colonne, tramite arconi e pennacchi a tromba. Sono presenti cinque absidi semicircolari lungo il perimetro: una su ciascun fianco e tre sul lato absidale a orientale.


Un particolare piuttosto curioso che ha attirato l’attenzione di molti studiosi è il simbolo dell’infinito, posto in verticale vicino alla porta sinistra dell’altare. E' possibile che si tratti di una traccia esoterica di origine templare.

Valle Scappuccia: il misterioso ingresso alla forra


Valle Scappuccia è una piccola valle a Nord del paese di Genga, limitata dal Monte Picco, Monte Termine e Monte Piano, il cui substrato litologico è dato da diversi tipi di calcari. 

La valle, attraversata dal torrente Scappuccia che forma una forra piuttosto stretta e sinuosa, è caratterizzata da una molteplice varietà di ambienti e quindi aspetti vegetazionali condizionati dal substrato, dall’esposizione, dall’altitudine e dalla presenza dell’acqua. 





In relax dopo la salita (caratterizzata da numerosi guadi)

Il lago di Fossi



Il Museo adiacente al tempio romanico di San Vittore, ospita un reperto fossile di ittiosauro rinvenuto nel circondario di Camponocecchio da un ricercatore locale il 20 luglio 1976 durante i lavori per la realizzazione di una galleria lungo la strada statale 76 a 9 km. da Genga.

Gli Ittiosauri furono i più grandi animali vissuti nell'ambiente marino che dominava l'attuale area umbro-marchigiana durante il Giurassico finale, circa 150 milioni di anni fa. 




Il fiume Sentino, principale affluente dell'Esino



fonti citate:
http://www.turismo.marche.it
http://www.iluoghidelsilenzio.it/

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