sabato 21 gennaio 2012

Sotto la "gluna plaina"


Perché la notte? Perché non è solo degli amanti, come canta Patti Smith. 
Perché in quest' inverno così primaverile col buio scende pure la temperatura e la neve diventa la migliore, fredda e sciabile, perfino più bianca sotto la luna. 
Mai come quest' anno le stazioni che sono riuscite ad aprire hanno amato la notte. È il momento in cui si accendono i cannoni che stanno zitti durante il giorno, sotto il sole e sopra lo zero. In cui si aprono discoteche e pub per il micidiale «bombardino» mentre le piste si concedono alle lamine degli intenditori, di chi non ha esaurito le batterie durante il giorno. 
Da ovest a est le proposte sono innumerevoli. Sotto un tetto di stelle si scende con gli sci o la slitta, si cammina con le ciaspole, si sale con le pelli di foca. Ci si arrampica sul ghiaccio. 

Partiamo dall' Engadina, dove ogni venerdì si anima la Snow Night nel comprensorio del Corvatsch: sci sulla pista illuminata più lunga della Svizzera, di 4,2 chilometri. Per mangiare, ci si ferma alla stazione intermedia della funivia, poi su e giù a partire dalle 19: 
l' ultima corsa è quaranta minuti dopo la mezzanotte, a febbraio e marzo un' ora in più, fino alle due. Biglietti a 25 franchi per gli adulti, 15 peri ragazzi, ma con 45 franchi c' è anche la fonduta o la pasta al ristorante Murtèl. Chi cena al ristorante Berghaus Diavolezza può scendere poi per mille metri di dislivello sotto la luna piena - «glüna plaina» in romancio - fino al passo Bernina (la funivia è chiusa fino al 10 febbraio, l' appuntamento è per le notti del 7 marzo e del 4 aprile). Info: www.engadin.stmoritz.ch 

La luna va tenuta d' occhio anche al Breuil, ai piedi del Cervino. Quando è piena non ululano solo i lupi. Il 4 e 7 febbraio e il 9 e 10 marzo nel comprensorio di Cervinia, il 4 febbraio, 10 marzo e 7 aprile in quello di Valtournenche, ci si ritrova in uno dei rifugi in quota, si mangia e poi si scende in gruppo accompagnati da un maestro. Info www.cervinia.it 

Sestriere torna a una tradizione dello sci d' antan, sulla pista olimpica illuminata dai riflettori. Ogni mercoledì, dal 25 gennaio al 21 marzo, i clienti che soggiornano almeno una settimana in albergo si sfidano in uno slalom notturno. Info www.vialattea.it 

In Trentino, il Monte Bondone punta anche sul buio per la sua rinascita invernale. Fino al 23 febbraio piste e snowpark sono illuminati la sera e la proposta è di allungare il weekend sulla neve proprio per approfittare di questa apertura: tre notti in albergo da giovedì a domenica, con relax nei centri benessere, partono da 249 euro a persona. Info www.apt.trento.it



Ai piedi del Civetta è Zoldo ad aver aperto dalle 19 alle 23 ben cinque chilometri di piste (dal martedì al sabato, mercoledì escluso, martedì e giovedì lo skipass serale costa appena 14 euro, gli altri giorni 20). Info www.skicivetta.com 

Non solo sci, si diceva. Tornando a ovest, in Piemonte, il rifugio Campo Base di Chiappera, in val Maira, organizza uscite con le racchette da neve, accompagnati. Il 21 gennaio senza luna, per meglio vedere le stelle, l' 11 febbraio con la luna piena. Info www.campobaseacceglio.it 

Ciaspoluna pure con il Consorzio turistico della Valmalenco (Sondrio), alle pendici del Bernina, nei fine settimana del 4 e 5 febbraio e 3 e 4 marzo. Info www.sondrioevalmalenco.it 

Fonte: La Repubblica, 18 gennaio 2012

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