venerdì 22 agosto 2014

In Baviera, nel ricordo di Ludwig II

Seconda tappa: Fussen (803 metri, 15 mila abitanti) situata lungo il corso del fiume Lech, all'incrocio fra i due itinerari più noti della Baviera: la Deutsche Alpenstrasse e la Romantische Strasse.
Lo stemma della città rappresenta tre gambe (la parola tedesca fuss, vuol dire piede).



Le memorie della cittadina sono indissolubilmente legate alla figura di San Magno, monaco benedettino vissuto a metà dell'VIII secolo, di cui si tramanda la lotta vittoriosa contro un drago (il bastone del santo è incastonato nella croce collocata sopra l'altare della cattedrale a lui dedicata).





Il vero protagonista della vicenda storica di queste terre è il Re Ludwig II Wittelsbach, salito al trono nel 1864 all'età di soli 18 anni. 
Su di lui si sono formate opinioni molto contrastanti: alcuni lo hanno descritto come un genio incompreso, divorato da una passione artistica per le saghe medievali.
Per molti altri (compresa la sua Corte), Ludwig era affetto da una grave patologia psichiatrica  testimoniata dalle spese imponenti per la realizzazione di palazzi reali sfarzosi (alla sua morte, avvenuta nel 1886 in circostanze misteriose all'indomani della deposizione, il debito pubblico ammontava a oltre 14 milioni di marchi).



Due esempi  della visione artistica ( o della mania di grandezza) di Ludwig:

- il castello di Neuschwanstein (utilizzato - non a caso - da Walt Disney nella elaborazione di celebri cartoni animati)






Il lago ai piedi del castello di Neuschwanstein





- il castello di Linderhof, omaggio alla Francia di Versailles, ma dotato anche di ambienti arabeggianti e di una Grotta (artificiale) dedicata a Venere, destinata ad ospitare l'esecuzione delle opere dell'amatissimo Wagner.










Strani personaggi si aggirano attorno ai palazzi di Ludwig...


Nessun commento:

Posta un commento